
I Capitani Reggenti, Denise Bronzetti e Italo Righi dichiarano aperto l'Arengo come di consueto nella domenica successiva all'Investitura. Cittadini a Palazzo Pubblico per la consegna delle Istanze, uno ad uno, fra due ali di Guardie del Consiglio schierate. A darne lettura il Segretario di Stato agli Interni, Andrea Belluzzi.
38 in tutto. Un ventaglio di richieste che abbraccia vari temi. È subito battaglia sulla caccia. 4 le istanze in contrapposizione: si chiede non venga più considerata uno sport e che la Federcaccia non faccia più parte del Cons; basta ad agevolazioni e che la Federazione si autofinanzi sede e utenze; poi la messa al bando della braccata al cinghiale, in virtù della sicurezza collettiva. Richieste incrociate, invece, sulla definizione del calendario venatorio, tra chi non vorrebbe il coinvolgimento dei cacciatori, e di contro la richiesta di escludere le associazioni animaliste e ambientaliste. Avanzata, inoltre, la richiesta al Consiglio di assumere l'impegno a chiarire aspetti sull'applicazione della Convenzione del '39 con l'Italia per riconfermare le reciproche statuizioni sia nelle modalità di notifica degli atti giudiziari, sia nell'equipollenza del documento di licenza di porto di fucile.
Sul fronte lavoro e pensioni, precisa richiesta affinché il dipendente per tutelarsi sia informato tempestivamente dagli uffici competenti dell'eventuale mancato versamento dei contributi previdenziali da parte del datore di lavoro.
In ambito salute: chiesto il sostegno economico agli ipovedenti nell'acquisto di presidi; l'introduzione dello psicologo di base negli ambulatori Iss; e la possibilità di trasportare oltre confine il sangue dei donatori raccolto in territorio. Una istanza tratta anche il tema della maternità surrogata, proponendo l'introduzione del reato. C'è poi quella che chiede la revoca dell'adesione del Titano all'OMS, perché giudicata troppo dipendente dai fondi dell'industria farmaceutica.
Resta d'attualità anche la questione cittadinanza: per i firmatari, va mantenuto per il naturalizzato l'obbligo di rinuncia di quella d'origine.
Non mancano le istanze sulla scuola: dall'anticipo dell'orario di ingresso degli asili alla modifica del calendario scolastico per adeguarlo alle esigenze delle famiglie. Inoltre, si insiste per costi meno proibitivi nel riscatto degli anni universitari a fini pensionistici.
Capitolo ambiente: esortando strumenti idonei alla rilevazione della qualità dell'aria nelle zone industriali a salvaguardia dei residenti in prossimità; e l'istituzione di uno strumento finanziario statale per l'investimento in impianti di generazione di energia da fonti rinnovabili.
Infine, l'istanza per la realizzazione di un Giardino dei Giusti dell'Umanità a San Marino.
Alla base delle richieste dei cittadini ci dev'essere sempre l'interesse pubblico. Ora dovranno passare il vaglio dell'ammissibilità, prima di poter essere discusse ed eventualmente approvate in Consiglio Grande e Generale.