Istanze Day: verso la regolamentazione di social e smartphone per i minori
Decreti: approvato all'unanimità un emendamento di Rete per elevare da 110 a 130 i permessi di soggiorno per i profughi ucraini
“Smartphone e social network, per i minori, sono un'emergenza educativa e sociale ormai insostenibile”. Partendo da questo assunto un gruppo di docenti delle scuole medie, ha presentato un'istanza per chiedere l'introduzione di norme regolatorie sul fenomeno, anche attraverso un dibattito pubblico, con l'attivazione di un tavolo di lavoro che coinvolga le Segreterie di Stato competenti. Nel testo dell'istanza si afferma che la tecnologia dei social network e degli smartphone è studiata per creare dipendenza e non è possibile continuare a pensare che le famiglie, da sole, possano affrontare il problema.
Necessaria dunque una presa di coscienza collettiva sul danno inferto ai minori da certi strumenti. Il Consiglio ha accolto la richiesta con 28 favorevoli, un astenuto e due contrari. Il Governo sarò dunque tenuto a legiferare in materia. Nell'articolato e partecipato dibattito i primi ad esprimere parere positivo sono stati i Segretari di Stato all'Istruzione Andrea Belluzzi e alla Giustizia Andrea Ugolini. Quasi tutto l'arco parlamentare ha manifestato sostegno alla richiesta, ringraziando anche gli istanti per aver portato il tema all'attenzione dell'aula.
Espressa tuttavia anche qualche perplessità. Secondo Matteo Zeppa, di Rete, è sbagliato introdurre regole che di fatto si tradurrebbero in una indebita ingerenza nel ruolo educativo che spetta alle famiglie. Votate in giornata anche altre istanze. Ok a quella contraria alla chimica nell'agricoltura; alla dotazione di collari GPS per i cani da soccorso e – all'unanimità – anche a quella per regolamentare il settore informatico dell'Intelligenza Artificiale. Respinta invece l'istanza per una nuova rotatoria a Domagnano. Esaurita la pratica istanze l'aula è passata alla ratifica dei decreti che proseguirà in seduta serale.
Approvato intanto all'unanimità un emendamento di Rete per innalzare da 110 a 130 il numero dei permessi di soggiorno per i profughi ucraini. Avviata inoltre la discussione sul decreto che apre all'insediamento in territorio sammarinese di università private. Critiche alla Segreteria di Stato alla Sanità da parte di esponenti di RF, Rete e Libera, per il ritiro e la conseguente decadenza del decreto sull'aggiornamento dei coefficienti di trasformazione e rivalutazione per i trattamenti pensionistici a regime contributivo. La responsabile politica della Sanità Mariella Mularoni ha riferito che gli uffici non avevano completato la definizione di alcune modifiche e quindi il decreto sarà riscritto e ratificato nella prossima sessione consiliare.
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