In Italia la manovra sarà blindata con la fiducia alla Camera
Monti difende la manovra “Salva Italia”. “E dura ma equa”, rivendica il premier, sottolineando che le sue misure sono state determinate dai “veti incrociati dei partiti e dalla “paralisi della politica”. Ma contro il professore non si ferma l’attacco della Lega, che alla Camera pratica ostruzionismo con interventi a raffica sul decreto e in Senato inscena una dura protesta contro il premier. Mentre Monti riferisce a Palazzo Madama sull’ultimo vertice europeo, in Aula è bagarre, con i senatori del Carroccio ad esporre cartelli contro le nuove tasse e la riforma delle pensioni. E Bossi torna ad attaccare Berlusconi, sostenendo che la manovra “non serve a nulla”. Intanto deputati e senatori dicono addio alle loro “baby pensioni”: dal prossimo anno anche i parlamentari dovranno aspettare 65 anni per ricevere il vitalizio, che sarà calcolato con il sistema contributivo come per tutti gli statali.
Da Roma Francesco Bongarrà