Italia-San Marino: una questione di armi
La precisazione del Segretario agli Esteri Antonella Mularoni arrivata puntuale e laconica: “Episodi di questo tipo si sono effettivamente verificati - chiarisce - ma finora le magistrature ci hanno sempre dato ragione”. Ed è vero. L’episodio più recente è avvenuto a Pescara, ha visto coinvolto un appassionato d’armi che aveva comparato a San Marino una pistola Sti Spartan e dopo avere effettuato regolare denuncia si è visto sequestrare l’arma dai carabinieri, con l’accusa di avere violato la legge sull’importazione di armi, la 895 del 67. Per avere giustizia, il malcapitato e la Convenzione del 39 hanno dovuto aspettare la sentenza del giudice.
Il 7 aprile scorso la Sezione Unica Penale del Tribunale di Pescara ha dissequestrato l’arma, ed ha posto un ulteriore punto fermo sulla pretesa di considerare l’acquisto di armi a San Marino come una importazione.