Italia: è scontro sui referendum, a partire da quello sul Nucleare
“Nessuna balcanizzazione del partito”, taglia corto il Cavaliere, annunciando che Alfano resterà ministro della Giustizia sino a quando sarà perfezionato il percorso che ne accompagna la nomina a segretario del Pdl. Aperta la corsa alla sua sostituzione nel governo, che potrebbe avvenire nell’ambito di un nuovo rimpasto.
Il premier poi non chiude a primarie del suo partito, purchè siano con un meccanismo, come un registro degli aventi diritto, per evitare che vi partecipino "infiltrati della sinistra". Parole che suscitano la ironica reazione di Bersani: “ci stiamo proprio preparando a infiltrarci”, dice il segretario del Pd.
Francesco Bongarrà