Italia: settimana decisiva per Fiat e Governo

Riapre lo stabilimento di Mirafiori, dopo 3 settimane di cassa integrazione e entro il 14 i lavoratori sono chiamati al referendum sull’ accordo. L’Ad Marchionne mette le mani avanti. Se vinceranno i 'no' è pronto a trasferire la produzione. Intanto annuncia l’aumento delle quote del Lingotto in Chrysler: dal 20 al 25%. Ma è una settimana decisiva anche per il governo. Inizia il conto alla rovescia per l’approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale, caro alla lega, quanto a rischio nei numeri se non ci saranno modifiche al testo. Blindato per Bossi. Si tenta una mediazione. Per Berlusconi significherebbe garantire maggiore vita al governo. Infatti la Lega non ha mai fatto mistero della volontà di tornare alle urne, forte dei sondaggi favorevoli. Intanto Casini lancia il sasso: un patto di pacificazione per il paese: se il governo porterà iniziative serie l’Udc lo sosterrà. Ma sugli equilibri della maggioranza potrebbe avere un peso la decisione della Consulta. La Corte Costituzionale inizia domani l’udienza pubblica sul legittimo impedimento. La legge che tiene congelati i processi che coinvolgono il premier.

g.b.

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