Il Parlamento provvederà al taglio delle indennità a favore dei suoi componenti, ma il Governo non ha potere di intervento. A mettere nero su bianco le prerogative in materia di stipendi sono con una nota, i presidenti Renato Schifani e Gianfranco Fini. “Non corrisponde al vero - si legge nel comunicato - quanto ipotizzato da alcuni organi di informazione circa la presunta volontà del Parlamento di non assumere comportamenti in sintonia con il rigore che la grave crisi economica-finanziaria impone a tutti”.
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