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La campagna elettorale si infiamma: cinque liste contro SdS Berti

Uffici e istituzioni continuano a lavorare per formalità e passaggi organizzativi. Al momento, segnalano dall'Ufficio Stato Civile, nessun neo-sammarinese residente all'estero si è recato agli sportelli per il rilascio di documenti, necessari per votare.

di Mauro Torresi
3 giu 2024
Stato Civile (Immagine di repertorio)
Stato Civile (Immagine di repertorio)

L'ultima settimana di campagna elettorale si apre con un comunicato al vetriolo destinato ad infiammare il dibattito da qui al 9 giugno. Cinque forze politiche sulle otto in corsa scrivono una nota in cui bocciano l'operato del segretario agli Interni, Gian Nicola Berti. Rete, Rf, Libera, Psd e Demos ricostruiscono recenti avvenimenti in Commissione Elettorale. Sostengono che Berti “avrebbe contestato la formulazione di uno o più verbali” e “avrebbe registrato” un'intera seduta “all'insaputa degli altri partecipanti”.

Parlano di “totale inadeguatezza del ruolo che ricopre” e chiedono l'intervento della Reggenza affinché si convochi una riunione di tutte le forze politiche candidate per “decidere – scrivono – come gestire i giorni che restano alle elezioni” e lo stesso appuntamento alle urne. Così da “evitare ulteriori comportamenti distorsivi”, rimarcano. “Il vaso è davvero colmo”, proseguono, sollecitando la Dc e il Segretario agli Esteri ad esprimere una posizione in merito.

Interviene anche Domani Motus Liberi, che non è tra i firmatari della nota. Pur non facendo riferimenti diretti alle persone, parla di “accadimenti che creano ulteriori motivi di preoccupazione”, in una campagna con “fake news”, “scorrettezze” e nella quale manca il “rispetto delle regole”.

Il Segretario agli Interni, Gian Nicola Berti, respinge le critiche delle cinque liste. "Continueremo a lavorare al servizio della legge e dei cittadini", dice. Si tratta, per Berti, di "gogna mediatica" e contrattacca parlando di mancanza di proposta politica da parte di "qualcuno che preferisce speculare su questi temi". "Riteniamo di non dover rispondere", conclude.

Intanto, uffici e istituzioni continuano a lavorare per formalità e passaggi organizzativi. Al momento, segnalano dall'Ufficio Stato Civile, nessun neo-sammarinese residente all'estero si è recato agli sportelli per il rilascio di documenti, necessari per votare. Ma mancano ancora diversi giorni ed è presumibile che le domande aumenteranno nel weekend. Anche quest'ultimo tema aveva acceso il dibattito pubblico, con tensioni tra una parte delle forze candidate e la Segreteria agli Interni. Il servizio era poi stato potenziato. Proprio dalla Segreteria difendono le scelte fatte e ricordano che, sul finire di maggio, era impossibile prenotare online l'accesso all'anagrafe nei giorni tra il 3 e il 6 giugno, per "disponibilità esaurita".





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