La commissione IV si chiude in anticipo: approvato il pdl Casa
Con 10 voti favorevoli e 4 contrari arriva in tarda serata l'approvazione del Progetto di legge per l'Emergenza casa, presentato dalla Segreteria al Territorio. Il provvedimento ora passa alla seconda lettura in Consiglio Grande e Generale.
Il testo introduce novità su mutuo prima casa con garanzia dello Stato, affitti calmierati – su proposta delle opposizioni anche tutele per il locatore - e bonus ristrutturazione. Nella seduta serale l'esame degli ultimi emendamenti. Tra le proposte discusse, quella di Rete per rendere obbligatoria un'assicurazione sugli immobili in affitto viene bocciata. Respinte anche la tassa sugli immobili sfitti, pur apprezzando l'idea, e l'introduzione di una denuncia obbligatoria degli stessi: il governo recepisce l'iniziativa in un precedente emendamento.
Dibattito acceso sulle residenze fiscali non domiciliate: l'opposizione chiede l’abrogazione di due articoli, maggioranza contraria. Il governo ottiene invece l'approvazione dell'emendamento finale, che prevede un monitoraggio degli immobili sfitti e incentivi alla riqualificazione: “Il tema è ampliare l'offerta – spiega il segretario al Territorio, Matteo Ciacci – e prima di costruire ex novo noi puntiamo a ristrutturare e riqualificare l'esistente”.
Critiche vengono mosse dall'opposizione, che definisce il provvedimento insufficiente a contrastare il caro affitti. Contestato in particolare l'emendamento sul canone calmierato, con dubbi sulla sua efficacia. Il relatore di maggioranza per la seconda lettura sarà Paolo Crescentini (PSD), mentre l'opposizione designa Matteo Casali (RF). Si chiudono così, in anticipo, i lavori della Commissione.
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