La maggioranza accelera: chiede di inserire le Commissioni nel Consiglio del giuramento del Governo

I giochi sono fatti. Il programma di Governo è stato depositato e l'elenco dei Segretari, con deleghe e sotto deleghe, consegnato dalla maggioranza alla Reggenza che convocherà il due gennaio l'Ufficio di Presidenza. Si spinge sull'acceleratore. Dopo l'Epifania il Consiglio con il giuramento dei Congressisti. Verrà chiesto ai Capitani Reggenti di inserire nell'ordine del giorno anche la nomina di tutte le Commissioni, compresa quella d'Inchiesta, per “dare massima operatività a tutti gli organismi” spiega il Segretario Dc Giancarlo Venturini - e “per essere efficaci ed attivi fin da subito” gli fa eco il capogruppo di Noi per la Repubblica Denise Bronzetti.

La squadra di Governo vede, per il Pdcs, Luca Beccari agli Esteri, Cooperazione Economica e Telecomunicazioni; Marco Gatti a Finanze, Bilancio e Trasporti; Stefano Canti a Territorio, Ambiente, Agricoltura, Protezione Civile e Rapporti con l'Azienda ai Lavori Pubblici; Teodoro Lonfernini alla Segreteria a Lavoro, Programmazione Economica, Sport, Informazione e Rapporti con l'AASS; Massimo Andrea Ugolini a Giustizia e Famiglia. Per Rete Elena Tonnini ad Affari Interni, Funzione Pubblica, Affari Istituzionali e Rapporti con le Giunte mentre Roberto Ciavatta a Sanità e Sicurezza Sociale, Previdenza e Affari Sociali, Affari Politici, Pari Opportunità e Innovazione Tecnologica. Fabio Righi ricoprirà – per Domani Motus Liberi – la Segreteria ad Industria, Artigianato e Commercio, Ricerca Tecnologica, Semplificazione Normativa. A sorpresa, per Noi per la Repubblica, Federico Pedini Amati sarà Segretario per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo mentre Andrea Belluzzi è confermato alla Segreteria Istruzione e Cultura, Università, Ricerca Scientifica e Politiche Giovanili.

“Finalmente il paese avrà un Governo” commenta il capogruppo di Rete Matteo Zeppa che rimarca il clima collaborativo. “Nessuna conflittualità per le Segreterie” – afferma Venturini – “ma un confronto serio e sereno”. “Non ci sono Segreterie più o meno importanti” aggiunge il capogruppo di Motus Liberi Mirko Dolcini. Si punta al metodo, ad un lavoro di squadra e alla collaborazione con parti sociali ed opposizione. Parola d'ordine, “condivisione”, “per essere pronti ed efficienti” – spiega il capogruppo del Pdcs Francesco Mussoni – “ed aprire la stagione delle riforme”.

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