La Repubblica saluta i Capitani Reggenti Alessandro Mancini e Grazia Zafferani
Mattinata storica a Palazzo Pubblico: la Cerimonia di Insediamento scandita da un protocollo sensibilmente ridimensionato, causa emergenza sanitaria
Al termine di una cerimonia ristretta nei tempi, ridotta nelle presenze ma carica di intensità, la Repubblica celebra l'investitura dei Capitani Reggenti Alessandro Mancini e Grazia Zafferani. Subentrano a Luca Boschi e Mariella Mularoni. Le misure urgenti adottate per contenere il contagio da COVID-19 forzano in via straordinaria il consueto protocollo concentrando soltanto a Palazzo Pubblico il cuore delle celebrazioni.
Saltati i momenti di Palazzo Valloni con l'omaggio del Corpo Diplomatico e la funzione religiosa in Pieve, si apre direttamente con l'allocuzione del Segretario di Stato per gli Affari Esteri davanti ad un'esigua rappresentanza istituzionale e civile, disposta sugli scranni consiliari in ossequio alle regole in vigore sul distanziamento sociale. Luca Beccari onora da subito la risposta del Paese di fronte al sacrificio, chiama il minuto di silenzio e l'Aula si ferma in memoria delle vittime del virus. Guarda quindi alle pesanti ripercussioni dell'emergenza sanitaria “non limitate ai nostri confini – dice - ma con ricadute anche sui territori limitrofi”.
Impegno comune e tradizione di solidarietà che anima i due Stati, testimoniati dalla recente firma del Protocollo di Intesa di Mutua Collaborazione per la gestione dell'emergenza sanitaria e ripresi nel discorso dell'Ambasciatore d'Italia a San Marino Guido Cerboni, in qualità di Vice Decano del Corpo Diplomatico.
Suggestivo il riferimento del Vescovo Andrea Turazzi al passaggio del rotolo di pergamena sigillato, a significare il succedersi degli eventi tra i due semestri, segmenti di un prima e un dopo segnati dal dovere di assumere importanti decisioni, guardando alle sfide future.
Quindi l'atteso discorso d'ingresso dei Capitani Reggenti, pervaso da sentimenti di gioia autentica per l'alto incarico cui sono chiamati ma allo stesso tempo da “un moto dell'animo che provoca severa e pulsante preoccupazione” nella pesante congiuntura.
Segue la formula di giuramento in latino, letta dal Segretario di Stato agli Interni Elena Tonnini, dopodiché il passaggio dei poteri attraverso una trasmissione irrituale ed inedita del Collare di Gran Maestro dell'Ordine di San Marino. Le note dell'Inno nazionale si diffondono nella sala del Consiglio, eccezionalmente in audio registrazione, e chiudono la cerimonia. San Marino festeggia così i Capitani Reggenti, Alessandro Mancini e Grazia Zafferani.
Leggi il discorso di insediamento dei Capitani Reggenti Alessandro Mancini e Grazia Zafferani
Leggi il discorso del Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari
Leggi il discorso dell'Ambasciatore d'Italia a San Marino Guido Cerboni
Leggi il discorso del Vescovo Mons. Andrea Turazzi