Lavori pubblici. Chiesanuova vuole "risposte vere". Questione di mesi, replica Michelotti

Chiesanuova critica la programmazione dei lavori pubblici presentato nell’incontro fra le Segreterie di Stato al Territorio e agli Interni con i Capitani di Castello. La Giunta si dice profondamente delusa per la pressochè totale mancanza di risposte ai problemi che da troppo tempo affliggono il Castello. Se è apprezzabile il coinvolgimento diretto delle Amministrazioni, scrive la Giunta, non è possibile sottacere l’assenza di date precise d’inizio lavori per questioni di primaria importanza per la sopravvivenza stessa del territorio. Su tutti – sottolinea - la cosiddetta “frana di Teglio” che, per i residenti a Chiesanuova e per le ormai poche, seppur floride aziende che qui risiedono, significa semplicemente la possibilità d’interrompere l’unica via d’accesso. Le richieste di intervento risalgono al 2015. “Ora - a settembre 2017 - ci viene detto che sono stati stanziati i soldi per l’incarico affidato ad un geologo, il che significa tempi biblici per la messa in opera”. Siamo un Castello decentrato ma non viviamo su Marte, conclude la Giunta. Meritiamo risposte vere.

"Ho chiesto ai tecnici che dovranno intervenire di dare priorità alla sicurezza", replica il Segretario al territorio. Siccome la frana di Teglio è un pericolo per la comunità, conferma Michelotti, è assolutamente tra le prime cose da fare. I lavori partiranno a breve e, sottolinea Michelotti, questo vuol dire mesi, non anni.

Sonia Tura

Lavori pubblici. Chiesanuova vuole "risposte vere". Questione di mesi, replica Michelotti

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