La maggioranza da il definitivo via libera alla nuova legge sul mercato del lavoro e appoggia senza riserve l’impostazione del Segretario di Stato Paride Andreoli sul nuovo provvedimento. Se n’è discusso in sede di confronto alla vigilia dell’incontro con le organizzazioni sindacali che non hanno fatto mistero della loro contrarietà fino ad arrivare a chiedere il ritiro del testo elaborato.
L’ultimo provvedimento in materia di occupazione risale al 1989 e questo nuovo testo – fanno sapere dalla segreteria al lavoro – costituisce un inevitabile aggiornamento, in linea non solo con le richieste degli imprenditori ma anche con la necessità di assicurare maggiori opportunità occupazionali e formative, insieme a nuove certezze, ai lavoratori. Una legge che nasce dalla relazione presentata da Andreoli nel luglio scorso al Consiglio Grande e Generale e che ha costituito la base di principi e criteri sulla quale si è sviluppata l’elaborazione dell’articolato. Un progetto rivoluzionario – commenta il presidente delle sedi di confronto, Antonio Volpinari – che oltre ad agevolare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, punta molto sulla formazione per favorire la professionalità e la preparazione di quadri sammarinesi da inserire a pieno titolo nelle sfere dirigenziali delle aziende operanti in Repubblica.
Accanto al documento legislativo pronto anche il nuovo regolamento in materia di avviamento al lavoro e di trattamento dei lavoratori frontalieri, sempre previsto nel programma del Governo Straordinario. Anche in questo caso le sedi di confronto hanno condiviso l’impostazione sottolineandone la portata per dare nuove certezze ai lavoratori che provengono da oltre confine e risposte rapide alle richieste del mondo imprenditoriale.
L’ultimo provvedimento in materia di occupazione risale al 1989 e questo nuovo testo – fanno sapere dalla segreteria al lavoro – costituisce un inevitabile aggiornamento, in linea non solo con le richieste degli imprenditori ma anche con la necessità di assicurare maggiori opportunità occupazionali e formative, insieme a nuove certezze, ai lavoratori. Una legge che nasce dalla relazione presentata da Andreoli nel luglio scorso al Consiglio Grande e Generale e che ha costituito la base di principi e criteri sulla quale si è sviluppata l’elaborazione dell’articolato. Un progetto rivoluzionario – commenta il presidente delle sedi di confronto, Antonio Volpinari – che oltre ad agevolare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, punta molto sulla formazione per favorire la professionalità e la preparazione di quadri sammarinesi da inserire a pieno titolo nelle sfere dirigenziali delle aziende operanti in Repubblica.
Accanto al documento legislativo pronto anche il nuovo regolamento in materia di avviamento al lavoro e di trattamento dei lavoratori frontalieri, sempre previsto nel programma del Governo Straordinario. Anche in questo caso le sedi di confronto hanno condiviso l’impostazione sottolineandone la portata per dare nuove certezze ai lavoratori che provengono da oltre confine e risposte rapide alle richieste del mondo imprenditoriale.
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