Lavoro e pensioni: PSD traccia le linee delle riforme
Sulle politiche del lavoro si pensa ad una riforma che valorizzi le capacità professionali dei sammarinesi, risolva le precarietà e combatta l’illegalità. Altro punto: definire regole certe e modalità semplici di accesso al lavoro, prevedendo nuovi ammortizzatori sociali che compensino le esigenze di flessibilità e favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. 'Per questo – spiega il PSD – si deve passare attraverso una riqualificazione degli uffici pubblici e introducendo l’opportunità della richiesta di lavoro nominativa; regole precise per le assunzioni a tempo determinato e percorsi di formazione che facilitino l’ingresso nel mondo del lavoro e la formazione permanente'. Per il PSD l’obiettivo deve essere quello anche di riavvicinare settore pubblico e privato, perseguire la stabilità dei rapporti di lavoro dei frontalieri, favorire la formazione di nuove imprese anche nel settore della cooperazione e del no profit. L’asupicio del parlamentino socialista e democratico è quello di una ampia condivisione, anche se questo significa – evidenzia – un allungamento dei tempi per la presentazione dei progetti definitivi. Impegno confermato anche per le riforme istituzionali e per una nuova legge elettorale che dovrà essere affrontata subito dopo la pausa estiva.