Lazzari e Pedini Amati: una coalizione con l'unità delle sinistre e dei Movimenti
"Siamo al tavolo riformista con un progetto politico preciso: la nascita di una coalizione di governo fra un grande partito riformatore, frutto dell'unità delle sinistre e dei Movimenti". Lo affermano Luca Lazzari, Federico Pedini Amati e Massimo Valentini anticipando che, se questo progetto non andasse in porto, la direzione dei due consiglieri indipendenti è verso i Movimenti. Siamo interlocutori credibili per Rete, affermano, e ci proponiamo come anello di congiunzione tra il Tavolo Riformista e l'unità dei Movimenti. Non ci sediamo a un tavolo già apparecchiato in termini di alleanze. Vogliamo rifare il menù. Le alternative, aggiungono, sono la "grande coalizione" che vedrebbe chi ha sbagliato coalizzarsi perche teme il giudizio degli elettori o, peggio ancora, l'azione della magistratura. Non siamo contro qualcuno, sottolineano, ma un partito conservatore come la Dc deve stare all'opposizione a garanzia delle riforme. Ap, aggiungono, è da 10 anni al governo e ha una visione economica molto pericolosa per l'identità e la sovranità della Repubblica. Il nostro, aggiunge Pedini Aamati, è l'unico percorso possibile che i sammarinesi premierebbero. Il resto è una reunion dell'esistente. Bisogna ricostruire un rapporto politico con l'Italia, rimarcano. E l'incontro a Roma con il Presidente del Pd è a disposizione di un percorso comune, perchè guarda con favore a una riaggregazione innovativa.
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