Legge a sostegno della famiglia: apprezzamento generale dei partiti, ma non mancano critiche

Se su un tema divisivo come l'aborto il confronto è stato serrato, il progetto di legge con gli interventi a sostegno della famiglia ha invece raccolto il favore bipartisan. Presentato dal segretario Massimo Andrea Ugolini e approvato all'unanimità, regola una serie di aspetti della vita familiare, per dare maggiore supporto. Tra gli obiettivi: contrastare la denatalità e favorire la conciliazione tra famiglia e lavoro, con misure come congedo per la maternità e dopo il parto, congedi di paternità e parentali e permessi.

Dai gruppi parlamentari apprezzamento generale, pur con suggerimenti e critiche. La Democrazia Cristiana plaude all'introduzione di strumenti che daranno, spiega, un “sempre maggiore equilibrio tra impegno lavorativo e tempo da dedicare ai figli”, anche con maggiore presenza dei padri. Il Pdcs sottolinea poi il “buon lavoro” fatto dalla Segreteria di Ugolini. Soddisfazione anche da Rete, con ulteriori mezzi, afferma, “per favorire genitorialità e sostegno alla famiglia”, tentando “di incentivare maggiormente la convivenza tra queste necessità e quelle dei datori di lavoro”. Domani Motus Liberi apprezza soprattutto misure come part-time, smart working e congedo di paternità. Ma allo stesso tempo DML invita a realizzare interventi più ampi contro il calo delle nascite, per esempio aiuti ai giovani che vogliono creare una famiglia.

Npr ricorda che c'è stata condivisione sin dall'inizio ed esprime apprezzamento per novità come l'innalzamento dei contributi per le famiglie. Il Gruppo misto di maggioranza plaude anche al sostegno ai nuclei familiari più disagiati e ai disabili, ma riconosce che il passo avanti non è ancora esaustivo in tema di politiche sociali. E chiede maggiore impegno e stanziamenti soprattutto a fronte della forte instabilità economica internazionale.

Dall'opposizione, Repubblica Futura parla di una norma che “migliora la situazione attuale”, ma “è insufficiente” se si guarda a situazione demografica e calo delle nascite. Il trend non cambierà, sostiene, finché non si passerà da un “welfare familiare” a un modello “basato sui servizi” come quello che hanno Paesi europei, con maggiori nascite. Il Gruppo Misto di opposizione rivendica il ruolo costruttivo in caso di buoni provvedimenti a favore del Paese. Da qui il voto favorevole. Libera giudica positivamente aspetti come permessi e congedi anche per il padre, ma ricorda di aver presentato un pdl su questi temi nel 2021, mai arrivato in commissione, e rimarca che questo è solo un “primo passo”. “Non possiamo essere completamente soddisfatti”, aggiunge, e invita a mettere a punto “politiche più efficaci”, da quelle abitative per le giovani coppie all'Icee, fino all'estensione dei diritti alle famiglie di fatto.

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