La finanziaria 2005 supera l’esame del parlamentino democristiano che appoggia senza riserve il piano del governo illustrato dal Segretario di Stato alle finanze Pier Marino Mularoni. In particolare, la DC mette l’accento sui tre punti salienti della legge sulla finanza pubblica. In primo luogo il raggiungimento del pareggio di bilancio, che arriva in anticipo sui tempi ipotizzati, conseguenza diretta di una politica di contenimento della spesa e di recupero delle risorse. Poi il programma di rilancio generale dell’economia sammarinese: la finanziaria che tra poco approderà in parlamento lo definisce un obiettivo raggiungibile puntando su alcuni interventi specifici. Tra questi la riduzione della pressione fiscale che passerà dal 24 al 19 per cento per tutte le imprese. Da non sottovalutare anche i settori cosiddetti tradizionali e peculiari per l’economia del Paese, come Commercio e Turismo, per i quali sono in programma iniziative e progetti di riqualificazione. Ma c’è un punto in particolare che ha registrato la condivisione incondizionata della DC: l’attenzione allo stato sociale della legge finanziaria. Riforme e cambiamenti di carattere sociale che puntano al raggiungimento dell’equità fiscale, ma anche interventi specifici come l’aumento del fondo per i prestiti prima casa, il fondo di garanzia per i depositi e il fondo per le politiche dei redditi. Giudicate di forte rilievo anche l’istituzione dell’Osservatorio dei prezzi e la realizzazione di una normativa a tutela dei consumatori. Irrimandabile poi la riforma del sistema pensionistico, intervento prioritario per la tutela dello stato sociale. 'La finanziaria che ci apprestiamo a sottoporre al Consiglio Grande e Generale – ha dichiato il segretario Mularoni - punta al pareggio di bilancio e al rilancio dell’ economia senza trascurare lo stato sociale. Le risorse necessarie – ha aggiunto - si possono liberare con lo sviluppo economico”. Accolta con favore la sollecitazione del parlamentino DC a proseguire nel confronto con i sindacati e le categorie economiche per perfezionare gli obiettivi di sviluppo del paese.
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