Legge sul commercio: il dibattito in Consiglio
Due gli ordini del giorno posti in votazione, il primo a firma dei 5 consiglieri dei cosiddetti partiti minori, respinto con 40 NO, 8 SI. Approvato invece l’ordine del giorno della maggioranza, con il quale si accolgono gli indirizzi indicati nella relazione del Segretario di Stato al Commercio, Claudio Felici, incaricandolo di predisporre l’articolato da sottoporre al Consiglio Grande e Generale entro il 30 aprile. Un testo legislativo che dovrà perseguire la realizzazione di un sistema completo ed integrato tra le diverse modalità di offerta commerciale, una moderna articolazione dei settori merceologici, politiche mirate alla valorizzazione delle attività commerciali dei centri storici anche per garantire servizi ai residenti. Il mandato alla Segreteria al Commercio prevede anche una valutazione sulla possibile apertura del settore a capitali esterni sentita la Commissione del Commercio sui cosiddetti “progetti di valore”. E infine la possibilità di una riduzione della monofase per progetti mirati e trainanti. 38 i voti a favore, 8 contrari, 2 gli astenuti.