Legge contro la violenza alle donne

Legge contro la violenza alle donne.
Prima i dirigenti dei servizi e le forze dell’ordine, poi le associazioni culturali del volontariato.
Con gli incontri di oggi si è chiuso il ciclo per la presentazione del progetto di legge contro la violenza alle donne, fortemente voluto da San Marino per rispondere alla Raccomandazione del Consiglio d’Europa, nell’ambito della campagna lanciata durante il semestre di presidenza del comitato dei ministri.
Scopo degli incontri era ricevere una serie di suggerimenti e di proposte di modifiche al testo di legge, che si presenta volutamente come una bozza prolissa e discorsiva, ha spiegato Patrizia Busignani, proprio per favorire al massimo gli approfondimenti e le integrazioni.
Concluse le richieste di collaborazione, con i suggerimenti che dovranno arrivare entro e non oltre il 15 febbraio, il testo potrà approdare in prima lettura in Consiglio, anche se la stessa Busignani ha in mente altri soggetti cui sottoporre il progetto.
E alla fine di questa settimana, o all’inizio della prossima, saranno pronti anche i dati, rielaborati su base annua, relativi alle richieste di aiuto giunte al numero rosa istituito quasi un anno fa.
Pare che le telefonate da parte di donne sammarinesi siano piuttosto numerose, ma per dati ufficiali occorrerà attendere qualche altro giorno.

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