CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

Legislatura al capolinea: i commenti a caldo dei politici, dopo le dimissioni

Le interviste a Nicola Renzi (Repubblica Futura), Francesco Mussoni (PDCS), Daniela Giannoni (Rete), Alessandro Mancini (Alleanza Riformista), Grazia Zafferani (Demos), Gerardo Giovagnoli (PSD), Mirko Dolcini (Domani-Motus Liberi), Eva Guidi (Libera)

Subito il deposito delle dimissioni in Segreteria Istituzionale, abbiamo raccolto i primi commenti delle forze politiche.

Nicola Renzi, Repubblica Futura: “Finisce una legislatura che ha avuto un finale molto complesso e tutt'altro che ordinato. Adesso la parola va ai cittadini. E' il momento più alto della democrazia e noi speriamo, soprattutto, che ci sia un periodo sereno nel quale far prevalere le idee”.

Francesco Mussoni, Pdcs: “Una legislatura impegnativa, molto importante e ricca di buoni risultati per il paese. Non c'erano più le condizioni per continuare a governare con serietà ed efficacia, anche per il mutato quadro politico e le complessità nella conduzione dei lavori consiliari. Abbiamo quindi deciso di porre fine alla legislatura e rimettere la palla ai cittadini”.

Daniela Giannoni, Rete: “Oggi finisce un governo che per Rete era già terminato a maggio dello scorso anno, quando abbiamo deciso di uscirne. Oggi è solo la fine di una lenta agonia, fatta di numeri e inattività. Ora la parola ai cittadini. Ripartiamo da zero e speriamo in una campagna elettorale fatta di contenuti e non di litigi”.

Alessandro Mancini, Alleanza Riformista: “Nella giornata di ieri i consiglieri Npr di Alleanza Riformista hanno deciso con gli alleati di porre fine a questa legislatura. Sono state presentate le dimissioni, oggi consegnate alla Reggenza. C'è soddisfazione per questi quattro anni e mezzo di legislatura. C'è anche il rammarico per non essere riusciti a portare a compimento tutte le parti del programma di Governo. Con questo spirito affrontiamo la nuova campagna elettorale”.

Grazia Zafferani, Demos: “Abbiamo appena depositato le dimissioni di tutti i gruppi consiliari. Il governo e la maggioranza si sono accorti che non riuscivano più a governare un paese in un momento così particolare e critico a livello sociale ed economico. Finalmente, adesso, i cittadini potranno scegliere e decidere chi dovrà governare questo paese”.

Gerardo Giovagnoli, Psd: “Il termine della legislatura era stato ampiamente anticipato e quindi non credo sia una sorpresa. La sorpresa è il fatto che è dal 2006 che una legislatura si conclude senza una interruzione traumatica, con qualcuno che abbia staccato la spina senza il consenso. Questo credo sia un buon segnale per una campagna elettorale che sarà rivolta ai programmi e alla condivisione e non alla semplice rivendicazione di ha avuto ragione o torto nella legislatura precedente”.

Mirko Dolcini, Domani Motus Liberi: “Siamo convinti, come Domani Motus Liberi, che la fine della legislatura poteva e doveva essere gestita diversamente. Era possibile un confronto con tutta l'aula per arrivare al termine, portando a casa progetti importanti e rilevanti ma evidentemente non c'erano più le condizioni politiche per andare avanti. Adesso affronteremo le elezioni con estrema serenità e il massimo impegno nell'interesse del paese”.

Eva Guidi, Libera: “Il paese è in uno stato di immobilismo ed agonia da tantissimi mesi e ha un sacco di problemi che non possono più aspettare: la denatalità, la sanità, la ristrutturazione del debito pubblico, il caro-case e il caro-affitti. Diamo la parola ai cittadini e speriamo che ci diano la possibilità di iniziare a risolvere questi grossi problemi”.

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