La difesa della salute, prima di tutto, e lotta al doping allo stesso tempo. I Popolari tornano a chiedere interventi urgenti per un fenomeno che colpisce sempre più persone, sia a livello agonistico che amatoriale. Anche San Marino non è immune da questa realtà, ecco perché hanno presentato una nuova legge contro il doping nello sport, frutto dello studio del gruppo di lavoro interno.
"Vogliamo confrontarci con le altre forze politiche, il Comitato Olimpico, le federazioni sportive. Con il mondo della scuola sarà avviato uno specifico lavoro di prevenzione. Il doping è diventato una vera e propria piaga, nonchè un business per le organizzazioni criminali” - dicono.
Il progetto di legge prevede sanzioni più pesanti per chi fornisce sostanze dopanti, rispetto all’atleta che ne usufruisce, con compiti di controllo e vigilanza da parte di organismi già esistenti, come il Comitato Permanente Antidoping e un rinnovato ruolo per la federazione medico sportiva.
"C’è tutto un mondo parasportivo – legato alle palestre – che non è tutelato - dicono i Popolari - e una normativa in questo senso è necessaria, soprattutto alla luce degli impegni sottoscritti dalla Repubblica a livello internazionale, vedi la firma della convenzione contro il doping del Consiglio D’ Europa, rimasti incompiuti".
"Da alcune testimonianze raccolte a San Marino - proseguono - è emerso che alcuni atleti vengono indotti a prendere sostanze dopanti – e concludono -: il fenomeno va contrastato al più presto".
"Vogliamo confrontarci con le altre forze politiche, il Comitato Olimpico, le federazioni sportive. Con il mondo della scuola sarà avviato uno specifico lavoro di prevenzione. Il doping è diventato una vera e propria piaga, nonchè un business per le organizzazioni criminali” - dicono.
Il progetto di legge prevede sanzioni più pesanti per chi fornisce sostanze dopanti, rispetto all’atleta che ne usufruisce, con compiti di controllo e vigilanza da parte di organismi già esistenti, come il Comitato Permanente Antidoping e un rinnovato ruolo per la federazione medico sportiva.
"C’è tutto un mondo parasportivo – legato alle palestre – che non è tutelato - dicono i Popolari - e una normativa in questo senso è necessaria, soprattutto alla luce degli impegni sottoscritti dalla Repubblica a livello internazionale, vedi la firma della convenzione contro il doping del Consiglio D’ Europa, rimasti incompiuti".
"Da alcune testimonianze raccolte a San Marino - proseguono - è emerso che alcuni atleti vengono indotti a prendere sostanze dopanti – e concludono -: il fenomeno va contrastato al più presto".
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