I nuovi ambasciatori e diplomatici hanno presentato le loro lettere credenziali nella tradizionale cerimonia che anticipa l’insediamento dei Capitani Reggenti. Il primo a presentarsi ai Capitani Reggenti l’ambasciatore di Serbia e Montenegro Branko Lukovac, il segretario agli esteri Berardi lo ha annunciato ricordando come il suo paese sia uscito dal buio della guerra. Il diplomatico di Serbia e Montenegro, ha raccontato dello sforzo fatto dai due stati che rappresenta, per uscire dal periodo di guerra. E di come si siano presi tre anni di tempo per decidere se rappresentare nella comunità internazionale un unico paese o due entità distinte. Dopodiché è stata la volta di Victorio Maria Jose’ Taccetti, di accreditarsi presso la Repubblica quale ambasciatore della Repubblica Argentina. Inevitabile, nel suo discorso, ricordare le comuni radici soprattutto per la presenza di una comunità sammarinese in Argentina, di 1.200 persone. Poi il ricordo della crisi di due anni fa e di come il paese lentamente stia mostrando segno di ripresa economica e sociale. L’ambasciatore Michael Gerts della Repubblica Federale di Germania, ha parlato di come il suo paese segua con attenzione l’impegno di San Marino nell’appartenenza agli organismi internazionali quali Onu Consiglio d’Europa e Osce, non è mancato l’accenno ai molti turisti tedeschi che ogni anno visitano la piccola Repubblica dalla storia millenaria. Presentando l’ambasciatore del Belgio, Jean De Ruyt, Berardi ha ricordato la prossima firma dell’accordo contro le doppie imposizioni fiscali tra i due paesi. Cosa ribadita dallo stesso diplomatico straniero come imminente, che ha apprezzato la dedizione e impegno dei colleghi sammarinesi nell’ambito delle Nazioni Unite. A chiudere questa prima tornata di presentazione delle credenziali è stato il delegato dell’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, Walter Irvin. Auspicando più stretti rapporti tra San Marino e la sua organizzazione nell’aiuto e sostegno ai progetti per rifugiati e immigrati del mondo. Di fronte ai Capitani Reggenti poi il corpo diplomatico e consolare sammarinese, mentre a chiudere questa giornata di presentazione è stato padre Ibrahim Faltas custode della basilica della Natività di Betlemme e oratore ufficiale della cerimonia di venerdì. Di fronte ai Capi di Stato, ha anticipato il nucleo della sua orazione”Dalla terra della libertà alla libertà della terra”, aggiungendo però che in Terra Santa la situazione peggiora di giorno in giorno.
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