OPPOSIZIONI

Libera guarda alle nuove prospettive per il turismo, RF boccia la politica economica del Governo

“Più spazio, più tempo e aiuti per il nostro comparto turistico-commerciale”. Lo chiede Libera, che avanza almeno tre proposte concrete: in primis l'abbattimento immediato della tassa sull’occupazione di suolo pubblico per tutto il 2020, “per consentire alle attività – precisa - di accogliere un numero maggiore di clienti e di poterli servire garantendo il distanziamento sociale”; poi il credito d’imposta agli operatori economici per le spese di sanificazione e materiali monouso; infine, il coinvolgimento diretto degli operatori del settore strutturale per la ripartenza turistica con un gruppo di lavoro dedicato. “E' arrivato il momento di costruire, - sottolinea Libera – non solo ricercando liquidità ma anche definendo un piano di rilancio condiviso con la cittadinanza”.

Torna invece a bocciare la politica economica intrapresa dal Governo, Repubblica Futura. “Mentre tutti gli Stati – ribadiscono - stanno immettendo risorse, anche a debito, per sostenere il sistema, da noi la scelta è stata opposta”. Per Sara Conti, nello specifico, “il Governo finora non è stato capace di reperire un finanziamento a lungo termine, a basso costo e di importo di almeno 100 milioni, necessario per sostenere la domanda e l’offerta. Ma anzi ha scelto la strada dei tagli”. Guarda invece al quadro dei pensionati, Fernando Bindi che si chiede perché il taglio che viene chiesto alle pensioni più alte sia irrisorio – previsto cioè in misura meno che proporzionale - rispetto alle riduzioni subite da altre fasce. È questo – domanda - il concetto di equità che ha in mente il Governo?”

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