Libera, Guidi: “Sanità di qualità e pubblica”. Selva: “1900 case vuote da immettere sul mercato”
Le proposte di Libera su emergenza abitativa e sanità. “Il prossimo esecutivo - auspica il Segretario Ciacci - sia finalmente sganciato da interessi particolari, sia in ambito economico-finanziari, sia in ambito giudiziario”
"No all'approccio polemico, no al botta e risposta, su un tema serio, come la sanità". Eva Guidi giudica “ridicolo addossare colpe alla precedente legislatura”, mentre ricorda le battaglie fatte da Libera (come le migliaia di firme raccolte per riformulare la COT) e le criticità che permangono, dalle liste d'attesa alla fuga dei medici. Sistema sanitario che si vuole “di qualità e pubblico”, definendo “strisciante il ricorso alle cure private, laddove crea cittadini di serie A e di Serie B”; invocando il potenziamento della medicina di base e del territoriale; chiedendo “persone giuste nei posti giusti, senza spartizioni politiche”.
Altra emergenza, quella abitativa e Vladimiro Selva parte dai dati, forniti dal Governo su interpellanza di Libera: “Ci sono 1900 appartamenti vuoti, bisogna farli immettere sul mercato, agire sul piano regolatore per nuove costruzioni non è la soluzione nell'immediato – dice –, guardando al Governo: “Fa abbastanza specie il fatto che chi, in questi quattro anni e mezzo, essendosi trovato un piano regolatore già depositato in prima lettura e non avendo mosso una riga, oggi ci viene a dire che la soluzione ai problemi è fare il piano regolatore. Credo che sia anche un autogol, sotto certi punti di vista, no? Un piano regolatore nuovo, ben venga - noi diciamo - a consumo di territorio zero, o comunque minimo, recuperando, ristrutturando, demolendo e ricostruendo gli edifici esistenti, magari con indici anche maggiori; in qualche caso, può essere che sia necessario, in base alle esigenze dello sviluppo, anche utilizzare dei terreni, ma andando a compensare ambientalmente questo impatto, in modo che il bilancio, dal punto di vista di ciò che togliamo alle future generazioni, sia zero. E ripeto, non è con il piano regolatore che si dà la risposta al problema casa, ma mettendo i fabbricati che sono vuoti a disposizione delle famiglie”. Rilancia così le idee che Libera pone da tempo, dalla creazione di un Registro degli Immobili, invogliando ad affittare, con la fiscalità; fino a un patto con le banche per un piano di edilizia sociale.
Verso il voto, torna sull'approccio il Segretario Matteo Ciacci: “Libera non racconta favole, fa proposte concrete. Da questo Governo tantissimo 'non fatto' e un solo risultato: cambiando il Collegio Garante, che ha reinterpretato il reato di auto riciclaggio, ha fatto decadere il Conto Mazzini”. E per il prossimo esecutivo auspica “sia finalmente sganciato da interessi particolari sia in ambito economico-finanziari, sia in ambito giudiziario”.
Intanto, ieri, insieme al PSD, l'incontro con i candidati del centro sinistra – PD e Liste Civiche – dei Comuni della Valmarecchia al voto - San Leo, Talamello, Maiolo, Montecopiolo. Appartenenza ideale comune, si discute di tematiche di confine e strategie per valorizzare in sinergia il territorio, nel patrimonio ambientale e culturale.
Nel video, l'intervista a Vladimiro Selva, Libera
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