Libera: “Non parteciperemo al comma segreto sulla giustizia”
Chiede la fine della “stagione fratricida" sul tema giustizia. Morganti su lettera COE: “imbarazzante per il Paese, siamo di nuovo sotto procedura rafforzata”
“Per noi è assolutamente inusuale non partecipare ad una seduta del Consiglio Grande e Generale. Una decisione presa con dolore – confessa Giuseppe Maria Morganti – ma vogliamo lanciare un segnale almeno a quelle anime della maggioranza, se ancora ci sono, che speriamo possano battere un colpo e capire, con noi, se c'è una soluzione al dramma che si sta vivendo all'interno del tribunale”.
Libera chiede la fine della “stagione fratricida sul tema giustizia”; Libera contro la secretazione. Per Matteo Ciacci è “uno sgarbo alla cittadinanza che ha il diritto di sapere” - dice, invocando “trasparenza” sul tema più caldo dell'estate. “Giustizia: l'unico punto affrontato dal Governo da inizio legislatura e con una azione dirompente - tra cacciate, scelte avventate e documenti nascosti” – dice, ricordando come ancora Libera sia in attesa di ricevere i verbali della seduta del Consiglio Giudiziario Plenario del 24 luglio. Riguardo alla seduta di agosto: “da convocare solo per ragioni straordinarie o d'urgenza, mentre l'unico punto delicato – osserva Ciacci - viene calendarizzato in seduta segreta”.
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Perplessità sulla convocazione a Palazzo Pubblico da Michele Muratori, che esprime dubbi anche rispetto al distanziamento e alla sicurezza in chiave anti-Covid Poi la stoccata alla DC, nel discorso del segretario Venturini alla Festa dell'Amicizia: “È la politica dello specchietto retrovisore – commenta - senza progettualità”.
“Una tristezza – rincara Alessandro Bevitori – sentire che l'uomo forte della DC e della maggioranza, dopo 9 mesi di legislatura, non ha abbia nulla da proporre in termini di sviluppo, proprio alla vigilia di un autunno drammatico per lo stato di salute delle attività economiche e dei lavoratori”. E non manca una affondo alla CSU “perché esca dal letargo – sollecita – in difesa di queste categorie”. Ancora, la linea di credito BCE da 100 milioni: “Fuori luogo – sostiene – esultare nel fare debito. Un passaggio delicato, per cui Libera chiede “trasparenza nella canalizzazione verso progetti di sviluppo e non per la spesa corrente”.
Torna la giustizia, nel riferimento alla lettera inviata dal Consiglio d'Europa al segretario agli esteri: per Morganti, “imbarazzante" per il Paese. “Imbarazzante perché siamo di nuovo sotto procedura rafforzata. La lettera è molto chiara su questa dimensione e mi rammarico del fatto che il Segretario alla Giustizia abbia detto il contrario ai microfoni di RTV”. Nel mirino il segretario Ugolini per aver “sbandierato – dice ancora Morganti – elementi positivi per 'intortare' la cittadinanza”. “Sgradevole pensare ad una mozione di sfiducia, ma Libera – promette Ciacci – vigilerà”.