Libera/Ps-Psd: "Saranno i programmi a definire le alleanze, non gli interessi particolari"
La Coalizione conclude gli incontri con le altre forze politiche "per produrre un forte cambiamento nel paese"
A un mese esatto dalle elezioni e a 11 giorni dall'apertura della campagna elettorale riflessioni ed incontri su possibili alleanze post voto. La Coalizione Libera/Ps -Psd ha concluso il confronto programmatico con le altre forze politiche, tutte inserite nella dichiarazione di apparentamento. Con l'obiettivo – afferma - di dare centralità ad un progetto riformista/progressista che vuole produrre un forte cambiamento nel paese. Concetto ribadito a più riprese.
Riguardo alle sinergie, Rete e Demos “possono essere guardate con favore nel contesto di riaggregazione dell'area di centro sinistra”– fanno sapere dalla Coalizione. Dal canto suo Demos, in una nota, sottolinea il clima costruttivo e le affinità su salute, lavoro, territorio, diritti civili e su un debito pubblico progressivamente più interno: “Successivamente alla tornata elettorale – scrive - si potrà approfondire una collaborazione su questi temi”. In merito all'Accordo di Associazione “molto dipenderà – chiarisce Demos - dalle scelte su come portare avanti le opportunità e i vincoli previsti”.
Sulla necessità di attuare l'Accordo sono invece forti le convergenze con Democrazia e Libertà, sullo stesso binario anche nel voler garantire governabilità al paese, con una maggioranza forte nei numeri e nelle idee. Nell'incontro con Repubblica Futura è invece emerso il tema della discontinuità rispetto al passato. Grande l'attenzione di Libera e Psd a transizione energetica, innovazione e digitalizzazione, temi molto cari a Domani Motus Liberi, che scrive di aver apprezzato anche la convergenza sulla necessità di intervenire con urgenza sul sistema sanitario, laddove viene vista con interesse la collaborazione pubblico – privato. Riguardo all’Accordo UE – continua il partito - “tutte le forze concordano sulla ragionevole opportunità di comprendere quali siano le implicazioni concrete che deriverebbero dalla ratifica, a fronte della sempre più necessaria sburocratizzazione del sistema”.
Con questa legge elettorale le valutazioni saranno successive al voto – affermano dalla Coalizione. “A guidare nella definizione delle alleanze – spiegano - saranno i programmi e non, come avvenuto in passato, condizionamenti esterni e interessi particolari”. Lo sguardo si focalizza su Europa, sanità, emergenza casa, e sviluppo: “Vogliamo combattere la povertà – puntualizzano - non la ricchezza”.
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