"Libera" punta sul tavolo istituzionale per redigere il bilancio 2020 e andare ad elezioni il 1° o il 15 dicembre
Frizioni in Civico 10, Zafferani: "Sto facendo le mie valutazioni. Intanto cerco di finire il lavoro impostato, prima che si vada in ordinaria amministrazione"
A dimissioni presentate, da parte di tutto l'arco parlamentare, le componenti di “Libera”, ovvero SSD, Civico 10 e Res, delineano i prossimi passi da compiere, prima della fine della legislatura, in vista delle elezioni. Tra le priorità anche la presa d'atto per la nomina di due giudici d'appello.
Si voterà il 1° o il 15 dicembre e dall'inizio della prossima settimana il fulcro della gestione dell'ultimo scorcio di legislatura sarà il tavolo istituzionale (al quale siederanno tutte le forze politiche e le parti sociali) per la definizione del Bilancio 2020, delle riforme non più rinviabili e per assumersi la responsabilità condivisa di indebitarsi con un finanziamento internazionale di svariate centinaia di milioni di euro. Lo hanno affermato i rappresentanti di SSD, Civico 10 e di Res, che hanno ribadito l'intenzione di presentarsi dalla stessa parte alle elezioni, con “Libera”. Civico 10, con Matteo Ciacci e Luca Santolini, rivendica la messa a nudo dei reali problemi del paese, con la coalizione “Adesso.sm” e anche risultati importanti, come la legge sulle risoluzioni bancarie, la ripresa del dialogo tra le forze politiche e le parti sociali, l'avvio di una fase di responsabilità condivisa.
“Nessun ritorno al passato” hanno chiarito, smentendo presunti incontri da parte di esponenti del movimento con Gabriele Gatti descritti dal quotidiano “L'Informazione”, e preannunciando possibili azioni legali a tutela dell'immagine. SSD, con Alessandro Bevitori e Marina Lazzarini, ritiene che questa crisi di governo, che è avvenuta alla vigilia di appuntamenti importanti con l'agenzia di Rating Fitch e con il Fondo Monetario, è diversa da quelle del passato - quando c'era già un altro governo pronto - perché è finalizzata alla condivisione del metodo, del percorso e dei contenuti, per mettere in sicurezza il paese. Dalibor Riccardi, di Res, riconosce a Civico 10 e SSD di aver promosso un percorso da cui sono scaturiti risultati importanti e ora con “Libera” l'obiettivo è riportare il cittadino al centro della politica.
Intanto all'interno di Civico 10 continuano ad emergere frizioni con il Segretario di Stato Zafferani che lascerebbero intuire una sua possibile uscita. “Sto facendo le mie valutazioni. Intanto – ci ha detto – cerco di finire tutto il lavoro impostato, prima che si vada in ordinaria amministrazione”.