Libera: riflettori su temi strategici in vista della conferenza programmatica d'autunno
Prima diretta Facebook giovedì, per parlare di “Politica sanitaria, nuovi modelli e prospettive”. Il 29 aprile il secondo evento dal titolo “Il lavoro che cambia”. Questa mattina, presso la sede di Libera, la conferenza stampa di presentazione
“Libera le idee”: è il gioco di parole scelto per un'iniziativa pensata in vista della conferenza programmatica che si terrà in autunno, nella quale verrà lanciato il progetto per il Paese. Perché è proprio la “visione” - ha tuonato Matteo Ciacci – la “grande assente della politica del Governo”. E questo al netto della gestione della pandemia; in merito alla quale, comunque, è stato rivendicato il ruolo propositivo del Partito. Rilanciato allora un “messaggio forte”: vaccinare anche i frontalieri. E poi una stoccata alla maggioranza sulla “querelle” di Via Giacomini: “le scuse – ha detto Ciacci - sono più ridicole del fatto in sé”. Ma vogliamo ragionare di Politica con la “P” maiuscola, ha aggiunto.
Da qui le dirette Facebook – aperte alla partecipazione, e all'interazione della cittadinanza - che inizieranno giovedì. “Politica sanitaria, nuovi modelli e prospettive”: questo il tema del primo appuntamento; al quale parteciperanno, fra gli altri, l'ex dirigente dell'Authority Gabriele Gabriele Rinaldi; Mara Morini, già direttore sanitario dell'ISS; il ricercatore Francesco Zambon ; e Franco Santi: Segretario alla Sanità nella precedente legislatura. Il sistema – ha sottolineato – soffre di problemi di sostenibilità, ma ha dimostrato di reggere la sfida della pandemia. Credo che ciò “sia il frutto – ha detto Santi - di politiche condivisibili che, nel tempo, hanno portato il nostro sistema sanitario ad essere un modello vincente nel Mondo. La sfida per il futuro è fare in modo che questo modello possa rimanere ben saldo e dare ancora i suoi frutti”. Si discuterà anche a maggio di Sanità; con incontri sui temi della previdenza e dello stato sociale. Il 29 aprile, invece, saranno lavoro e sviluppo al centro del dibattito; cercando di individuare priorità e progetti; ad esempio sulla ricerca, la scuola, i giovani.
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Tematiche che diverranno determinanti – ha osservato Gilberto Piermattei – nel momento in cui cesserà l'emergenza sanitaria; ma dall'Esecutivo “non vediamo nulla”, ha aggiunto con rammarico. Fra i presenti all'incontro – oltre a rappresentanti delle sigle sindacali sammarinesi - anche Silvana Cappuccio, della CGIL e membro del CdA dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro; da lei un'analisi di respiro internazionale; si parla ad esempio di una recrudescenza della piaga del lavoro minorile. E poi Flavio Corradini: già rettore dell'Università di Camerino. Un intervento, il suo – è stato detto – che si rivelerà prezioso per approfondire i temi del nuovo lavoro e dei rapporti fra gli atenei e le imprese. Non è mancato un riferimento a “The Market”, soffermandosi sulle numerose rinunce di residenti in fase di preselezione. Piermattei ha rilanciato l'idea di una sinergia con le Regioni limitrofe per la formazione. Mentre Ciacci si è chiesto come si ponga, il Governo, sul tema “The Market”; ricordando come fosse stato “osteggiato” da esponenti dell'attuale compagine di maggioranza. Espresse preoccupazioni, infine, in merito alla bozza di riforma del mercato del lavoro. Libera teme un “ripristino del lavoro interinale in maniera indiscriminata”. Da qui la richiesta, all'Esecutivo, di fare un passo indietro, a tutela della “dignità del lavoro”.
Nel servizio l'intervista a Franco Santi - responsabile gruppo formazione Libera
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