Libera rilancia l'idea dello "strumento unico di protezione sociale" e tratta i temi etici

Il segretario di Stato alla Sanità replica, poi, a Rf sul bilancio dell'Iss

Se ne parlò poco meno di un anno fa, come mezzo per il welfare. Libera punta a introdurre lo strumento unico di protezione sociale. “L'Icee da solo non basta”, dicono i rappresentanti della lista che parlano di lotta alla povertà, di equità sociale e diritti, con riferimento all'Agenda 2030 dell'Onu.

Il segretario di Stato alla Sanità, Franco Santi, invita a mettere la salute al centro di tutte le politiche e parla di una riorganizzazione della medicina di base sul territorio, così da servirsi dell'ospedale solo nelle fasi più gravi della malattia. Sul bilancio Iss, Santi risponde a Rf. “Non è fuori controllo e non c'è bisogno di un commissario”, afferma. Si tratta piuttosto, spiega, di fornire all'Iss le risorse necessarie in base alle esigenze.

Focus, poi, sulle pari opportunità. La legge sulle unioni civili è da “perfezionare” per Marina Lazzarini, ad esempio riconoscendo a chi si unisce un equivalente del permesso matrimoniale. Partecipazione delle donne in politica, congedo di paternità, attenzione alla disabilità sono alcuni dei punti della proposta politica, insieme ai temi etici. Ana Marina Lozica ricorda il progetto di legge sulla maternità consapevole e si sofferma su depenalizzazione dell'aborto, regolamentazione dell'interruzione volontaria di gravidanza e fine vita.

Nel servizio, l'intervista a Guerrino Zanotti, segretario di Stato agli Interni

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