Libera: serve un incontro urgente con la Bce
Sulla fase 2 e gli interventi emanati dal governo è intervenuta, con una nota, Libera. I decreti 67 e 68 che segnano la fine del lockdown – scrive Libera - e introducono restrizioni sul fronte del sostegno alla disoccupazione e un’imposta speciale sulle pensioni. Con i nuovi decreti, mentre si dichiara finito il tempo della straordinarietà - scrivono - il Governo ha anche deciso di togliere la protezione sul blocco dei licenziamenti. Nessun provvedimento e nessuna conseguenza hanno invece subito coloro che posseggono patrimoni ingenti sia immobiliari che finanziari – lamentano.
Occorre un piano strategico che, secondo Libera, dovrebbe partire da un rapido e deciso accordo con l’Unione Europea detentrice tramite la BCE della sovranità monetaria anche della Repubblica di San Marino. Serve – concludono - un piano che consenta allo Stato di incassare le risorse necessarie per sostenere un eventuale indebitamento e un incontro urgente con i vertici della BCE affinché prendano in seria considerazione le necessità immediate di liquidità di cui ha assoluto bisogno l’economia sammarinese per reggere all’impatto della grave crisi.