Lonfernini ora al lavoro sulla nuova legge per l'Informazione "molto più ampia, completa e integrata"
Anche se quella uscita dall'Aula è una legge diversa dalla sua proposta iniziale, il Segretario all'Informazione si dice soddisfatto: “ il fatto che sia diversa dalla prima impostazione non mi preoccupa" - commenta Teodoro Lonfernini - "è il frutto di un ragionamento ulteriore che si deve svolgere anche con la propria maggioranza, e che è avvenuto anche nella sede istituzionale per eccellenza, il Consiglio. Credo che il lavoro abbia avuto un miglioramento di cui il sistema possa beneficiare”. Ai fini di una maggiore trasparenza, è stato introdotto l'obbligo per gli organi di informazione sia online che cartacei, di presentare bilanci, proprietà, finanziatori e partecipazioni, pena una multa di 10.000 euro.
[Banner_Google_ADS]
“Tutte le attività - spiega - devono operare con regole ben precise. Vale anche per il settore dell'informazione”. Autorità Garante e Consulta potranno avvalersi della tutela legale e assicurativa dei dipendenti pubblici e di coloro che agiscono nell'interesse pubblico. Tra gli aspetti più qualificanti – secondo il Segretario - “l'aver dotato l'Autorità per l'Informazione degli strumenti adatti per svolgere la propria attività. Abbiamo l'Autorità di nuovo ricomposta, dal suo presidente agli altri membri, e può tornare ad operare. Lo ritengo molto importante”. Non ci si ferma qui: “Siamo già all'opera – assicura Lonfernini – sulla nuova legge per l'Informazione, che sarà molto più ampia, completa e integrata rispetto ai tempi che viviamo e che dovremo vivere”.