Lotta al Terrorismo: la Repubblica rafforza le misure di prevenzione e contrasto
Alla Commissione Permanente – costituita dai Direttori dei Dipartmenti Esteri (come coordinatore), Giustizia e Finanze, dai Comandanti dei tre Corpi, il Capo della Protezione Civile e il Direttore di Interpol – il compito di analisi sul fenomeno condividendo informazioni e studi stilati nel contesto nazionale e internazionale. Dovrà elaborare la Strategia e il Piano Nazionale di Sicurezza sul Terrorismo: linee di azione in materia di prevenzione, protezione e reazione al fenomeno.
Il Nucleo Operativo – ne fanno parte i Comandanti dei tre Corpi (alla Gendarmeria il compito di coordinamento), Capo della Protezione Civile e Direttore di Interpol definirà gradi di allerta rispetto al rischio di possibili minacce, mettendo in rete le informazioni acquisite durante l'esercizio delle rispettive funzioni. Avrà accesso a banche dati sensibili e ad ogni informazione utile al proprio ruolo.
In caso di attacco reale o con rischio imminente attiverà l'Unità di Crisi. In seno alla Segreteria agli Interni, una unità mista – tra vertici istituzionali e delle Forze dell'ordine. Sono i Capitani Reggenti a presiederne le sedute e agirà in osservanza al Piano di Sicurezza sul terrorismo, curando – anche in collaborazione con la tv di Stato – gli aspetti di adeguata comunicazione ai cittadini sulle misure per fronteggiare il pericolo, fino alla dichiarazione, tramite ordinanza, dello stato d'emergenza.