Lunedì la Reggenza apre le consultazioni per l’affidamento del mandato esplorativo
Sinistra Unita che si è espressamente candidata per l’affidamento del mandato, ritenendo di avere buone prospettive di riuscita, non si sbilancia su possibili schieramenti. La nostra richiesta, spiega Ivan Foschi, nasce dal fatto che da più parti ci è stato riconosciuto un ruolo di centralità, in questo particolare momento politico, e per la prima volta nella nostra storia. Pensiamo, aggiunge, di avere le carte in regola e buone possibilità per portare a compimento il mandato. Gli scenari che si tratteggiano sono diversi e sulla carta, aggiunge Foschi, tutto sembra possibile. Ma Sinistra Unita su alcune soluzioni avrebbe comunque forti perplessità.
Bisogna vedere, spiega Foschi, se le collocazioni politiche in una nuova maggioranza sono strategiche o temporanee. Vale a dire che, in un governo politico, la scelta di Sinistra Unita è assolutamente chiara mentre le valutazioni potrebbero cambiare se qualcuno rivolge appelli per un governo istituzionale. Foschi dice però di non vedere emergenze tali da giustificare una scelta di questo tipo e ribadisce di essere contrario ad una soluzione che serva solo ad evitare le elezioni. Pier Marino Menicucci invece non conferma le voci che attribuiscono agli Europopolari la paternità di un contenitore con i consiglieri cosiddetti “ribelli” del Psd ma ribadisce che occorre una nuova forma della politica, che sappia creare – come dice d'altronde la legge elettorale - nuove aggregazioni. Come Europopolari, sottolinea Menicucci, sentiamo questa esigenza di apertura al nuovo siamo pronti a ragionare con tutti coloro che condividono con noi affinità di valori, di ideali e di contenuti.