Riprenderà domani, a partire dalle 9, la sessione del Consiglio Grande e Generale che dovrà varare il previsionale dello Stato per il 2016 e i bilanci pluriennali 2016/2018. Un dibattito interrotto nella notte di venerdì, dopo una votazione in cui la maggioranza è stata battuta sull'emendamento presentato da Cittadinanza Attiva, Rete e Partito Socialista sulla tassa dei servizi, che, contrariamente a quanto voleva il Governo, non salirà al 4 ma resterà al 3%. La discussione proseguirà con la valutazione e il voto dei numerosi articoli e dei tanti emendamenti, presentati dalle opposizioni e dalla stessa maggioranza. L'ordine del giorno prevede anche la ratifica di alcuni decreti delegati, fra i quali le Modifiche al Codice della Strada e gli Interventi urgenti in materia di occupazione e di incentivo all’occupazione femminile, oltre al progetto di legge qualificata “Disposizioni urgenti per l’appello civile”, per il quale sarà chiesta la procedura d'urgenza. Nella convocazione dell'assemblea parlamentare si precisa che la seduta potrà proseguire anche oltre le ore 24.00 per terminare l’esame dei commi iscritti all’ordine del giorno, e questo significa che i consiglieri resteranno in aula anche nella vigilia di Natale.
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