Maggioranza: giorni di fibrillazione, Felici risponde a Venturini
“Accordi già sottoscritti non ce ne sono – dichiara il coordinatore di Alleanza Popolare, Mario Venturini. Abbiamo saputo degli esiti della riunione del gruppo consigliare del PSD – aggiunge – e accolto la notizia con grande stupore. Finalmente si apre uno spiraglio per le elezioni anticipate. E’ una strada che abbiamo sempre indicato come maestra, le abbiamo chieste più volte – spiega il leader di AP – compreso nell’ultimo incontro di due settimane fa. Oggi – aggiunge – prendiamo atto di questa nuova dichiarazione d’intenti del PSD. In ogni caso – conclude Venturini – ci meraviglia questo cambio repentino del PSD che forse si è accorto di essere con le spalle al muro ed è venuto fuori con questa trovata”.
“Nessuna trovata – gli fa eco il Capogruppo dei Socialisti e Democratici, Claudio Felici – ma una grossa responsabilità che intendiamo prenderci considerato quello che sta succedendo e gli elementi di diffidenza e di perplessità che qualcuno manifesta rispetto al prossimo Consiglio Grande e Generale. Noi – continua Felici – siamo determinati a portare avanti i progetti del Governo, se però non andranno in porto, per colpa non nostra ma di qualcun altro che non condivide gli obiettivi, allora meglio tornare a chiedere il parere degli elettori. Il nostro obiettivo – sottolinea il Capogruppo del PSD – non è quello di andare alle elezioni anticipate, ma di governare il Paese. I progetti ci sono, alcuni stanno raccogliendo il consenso nelle varie commissioni, confidiamo che il Consiglio voglia confermare la condivisione e consentire di portare avanti il programma prefissato”.