È stato un Congresso di Stato diverso, allargato alla maggioranza e che ha messo sul tavolo criticità ormai note, sia sulle cose da fare che nel rapporto fra le forze di coalizione. Il rilancio tanto auspicato passa – spiegano da Civico10 - da alcuni settori chiave: finanziamento estero, Fondo Monetario, partita Cis e gestione npl. Fari puntati – aggiunge Repubblica Futura - anche sui rapporti con Italia e Unione Europea. Di questo si è dunque parlato per circa tre ore, verificando quanto fatto ed evidenziando i ritardi accumulati. Il Governo ha presentato una road map individuando, per ciascuna segreteria, alcune priorità. Banca Centrale rimane un nervo scoperto che, più degli altri, mina gli equilibri interni.
Sono emersi, ancora una volta, punti di vista diversi su operatività e ruolo della Governance. Non si è parlato invece di rimpasto “anche se – spiegano da SSD - è emersa la necessità di un rinforzo energico”. “Non è in discussione il Governo, non è una verifica”- chiarisce subito Repubblica Futura. Il ragionamento – dice – è uno solo: ripartire dall'attuale maggioranza per rilanciare un'azione proiettata in avanti. Come farlo? Su questo si interrogano le tre forze di Adesso.sm. Ciascuna, nei propri organismi, dovrà trovare sintesi e soluzioni. Il confronto interno si terrà, probabilmente, la prossima settimana. Da SSD c'è chi invita a risolvere subito le criticità, a non trascinare i problemi per non arrivare al punto di non ritorno. Lo Stato, fronte liquidità, quanto ancora può andare avanti? Ragione per cui l'attenzione si sta concentrando sul tema del finanziamento estero. “ Solo se verranno individuate traiettorie concrete e realistiche – conclude Civico10 - si potrà avviare la fase di rilancio”.