Spending review: la maggioranza pungola il Governo. Venturini (RF) "nell'Iss sprechi e spese non strategiche"

La maggioranza pungola il Governo a rispettare le tempistiche. Ieri, in una riunione fiume, SSD, Civico 10 e RF hanno messo sul tavolo le riforme del piano di stabilità e sotto la lente l'avanzamento dei lavori di ogni singola segreteria. Auspicano maggior confronto e miglior coordinamento nella ricerca delle soluzioni. Sulla spending review Civico 10 chiede coraggio. Luca Boschi, che per primo parlò pubblicamente della riduzione dell'ora di lavoro nella pa, ritiene necessarie anche altre forme di risparmio per un bilancio in pareggio strutturale al netto delle misure straordinarie. Fra gli obiettivi di Civico 10 anche la lotta all'evasione. “I provvedimenti – fa notare il coordinatore – sono ancora insufficienti”.

Attenta al contenimento della spesa anche Repubblica Futura. “E' una strada – dice Mario Venturini - non passata al setaccio”. Togliere un'ora alla pa una soluzione “figlia della fretta” che “porterà qualche vantaggio ma non risolverà i problemi”. Invita ad esaminare attentamente settori ignorati come l'istituto per la sicurezza sociale “perché anche lì – fa notare - si annidano sprechi e spese non strategiche”.

Giuseppe Morganti si concentra sullo sviluppo perché “la sfida – spiega - la vinci solo se fai ripartire il paese”. Offre al Governo l'aiuto della maggioranza e invita ad implementare l'azione “anche con il potenziamento degli staff e una migliore organizzazione della pa”. Sulle scelte incombe lo sciopero generale e la minaccia del sindacato non fa dormire sonni tranquilli.
Boschi parla di strumentalizzazione politica e spera che sposti l'attenzione sui temi. “La Csu – dice - non rileva importanti modifiche a provvedimenti come la patrimoniale che testimoniano ascolto e spirito di condivisione”. Nel comunicato, accanto a considerazioni che meritano attenzione ci sono assurdità – commenta Mario Venturini. “Se il Processo Mazzini procede a rilento – chiede il presidente di Repubblica Futura - cosa c'entra il Governo?”. Al di là delle polemiche spicciole – dice Morganti - la giustizia funziona bene. Quello che manca, per Morganti, non sono gli incontri con il sindacato ma la capacità di capirsi fino in fondo. “Si parlano linguaggi diversi. Forse – conclude - serve qualche interprete”.

MF

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