A breve giro di posta è arrivata anche la replica della maggioranza. I colpi di stato – dichiarano - si fanno per rimuovere governi legittimamente eletti, quindi – si chiedono - cosa stanno dichiarando le opposizioni? “È un’affermazione senza senso.”. Piuttosto – continua Adesso.sm – è il presidente dimissionario della commissione giustizia ad aver impedito a un organo dello stato di operare, rifiutandosi di convocare la Commissione. È un atto grave – scrive - che ha richiesto la convocazione di un Consiglio d'urgenza, poi boicottato dall'opposizione. Chi, dunque, ha attaccato i "poteri dello Stato"?, chiede la maggioranza. Rispondono: “Non certo il Governo, non certo la Reggenza, non certo la maggioranza”. Mentre la nota dei 25 consiglieri di opposizione viene definita “delirante”. L’unica volontà che abbiamo – conclude la maggioranza - è quella di far emergere tutto quello che è venuto fuori in quella commissione con lo scopo di mettere al corrente il consiglio giudiziario plenario, organo deputato dalla legge. E si annuncia per domani una conferenza stampa.
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