"La maggioranza scricchiola" secondo Democrazia in Movimento
Per Democrazia In Movimento la maggioranza “scricchiola”. Le crepe sono emerse con l'astensione di un consigliere – presumibilmente di Adesso.sm – sulla patrimoniale e poi nelle votazioni degli ordini del giorno di fine seduta sulla censura a Celli - che ha ottenuto un voto favorevole in più rispetto al numero di consiglieri di minoranza presenti – e contro la “svendita” degli Npl in Delta. Una partita che, nonostante i deliberati del Cda di Cassa di Risparmio, Democrazia in Movimento non ritiene assolutamente chiusa. Per contrastare quell'operazione e per ribadire la sfiducia al Presidente Fabio Zanotti Dim ha indetto una manifestazione, per lunedì prossimo, alle 18, di fronte alla sede Centrale di Cassa di Risparmio. “Bisogna impedire la vendita degli Npl Delta – dichiara Emanuele Santi, di Mdsi – perchè abbiamo visto che ci sono grossissime discrepanze tra la relazione pubblicata da un giornale on line e il prezzo di vendita. C'è una differenza di 180 milioni e recuperarne almeno una parte, se non tutti, condizionerà molto le politiche di questo paese”.
Lunedì, dopo la manifestazione di fronte a Cassa di Risparmio, Democrazia in Movimento incontrerà, in serata, la cittadinanza all'ex tiro a volo di Murata per informarla sui principali fronti aperti a partire dall'influenza dell'Advantage Financial di Confuorti sulle scelte del Governo. Influenza che, secondo Dim, non riguarda solo il passato – la cosiddetta “Vicenda titoli” su cui indaga la magistratura, i decreti sulle banche e la liquidazione Asset – ma anche l'attualità e quindi il bilancio di Carisp chiuso con una forte perdita per poi giustificare la richiesta di sacrifici ai cittadini. Dim attende anche il 30 giugno per il riscatto da Bcsm dei 62 milioni di Fondiss, fermo restando – è stato detto – che quell'operazione non si doveva e non si poteva fare.