Maggioranza:"sì a dati reali sul debito e no a ritiro patrimoniale". Csu: "Nessun passo avanti"
Chiede anche il ritiro dei recessi dei contratti integrativi delle banche. Carisp è dello Stato ma Morganti spiega che è una decisione di Abs: “non possiamo intervenire sulla materia, siamo limitati nei nostri poteri anche se – aggiunge - teniamo che la parte contrattuale sia negoziata”. Riguardo invece a Fondiss il capogruppo di SSD chiarisce: il 30 giugno i 63 milioni del secondo pilastro torneranno nella disponibilità di Fondiss. Devono tornare. Poi decideranno come utilizzarli”. Sul famigerato Decreto di luglio 2017 spiega che “non dava assolutamente la possibilità a Banca Centrale di acquistare titoli, ma solo finanziamenti”. Per la Csu ci sono forti responsabilità politiche del Governo e domanda: quali titoli sono stati acquistati e per quale durata?
Martedì 12 giugno l'Attivo Generale dei rappresentanti sindacali sarà chiamato a decidere il proseguo dell'iniziativa sindacale.
MF