Manovra economica: prima le riforme strutturali, poi se necessario, il prelievo straordinario
“Non è vero che vogliamo mettere le mani in tasca ai cittadini per chiudere buchi dovuti ad intrallazzi”. Pasquale Valentini è rigoroso. Viviamo una crisi economica internazionale, e una crisi nella crisi dovuta alle relazioni con l’Italia. Dallo scudo fiscale che ha eroso oltre un terzo della raccolta bancaria, al decreto incentivi, dalla crisi della Cassa di Risparmio all’inserimento nella black list, San Marino è alle prese con un crollo delle entrate senza precedenti. Il segretario alle Finanze parte dalla necessità di individuare nuove entrate. “Dopo l’adozione di strumenti fiscali come incentivo a chi vuole impiantare nuove imprese - dice - qualche segnale già si vede”. Ma servono interventi strutturali. E sono le riforme della Pubblica Amministrazione, del fisco, delle pensioni, del sistema bancario e finanziario. “Se tutto questo non fosse sufficiente - dice Valentini - allora si penserà ad un prelievo straordinario”. “Serve un intervento corale”, ribadisce Valentini. E per uscire dalla crisi sono necessarie due condizioni: coesione sociale e stabilità politica. Nel video l'intervista al segretario Pasquale Valentini
Sonia Tura
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy