Manovra e Def: ore di confronti e reazioni Italia-Ue

Confronti e reazioni a distanza tra Governo giallo-verde e Unione europea. Nelle ultime ore la notizia di possibili modifiche alla manovra. Intenzioni accolte con favore dal commissario Ue Pierre Moscovici. “Un primo segnale positivo”, ha commentato, parlando però di rispetto delle regole. Poi l'affondo: “Anche gli italiani hanno optato per un governo euroscettico e xenofobo che – ha affermato – sulle questioni migratorie e di bilancio sta cercando di sbarazzarsi degli obblighi europei.

In mattinata il vice-premier Di Maio ha confermato la strada del 2,4% di rapporto deficit/pil per il 2019 e ha fatto riferimento, per il 2020 e 2021, a possibile abbassamento del debito e a una crescita del Pil con tagli agli “sprechi”.

Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ha garantito un'accelerazione sulla riduzione del debito e una futura strategia di crescita. Lo spread è così sceso a 283 punti base dopo aver toccato quota 300 in giornata; Piazza Affari ha chiuso in rialzo a +0,84%.

Il vicepremier Matteo Salvini ha garantito le coperture per le misure prospettate, anche per il reddito di cittadinanza. In un'intervista a Famiglia Cristiana, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte esprime parole di fiducia sul fattore 'spread' e invita, in qualche modo, ad attendere che i mercati conoscano la manovra.

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Nel servizio, le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio e del ministro dell'Economia, Giovanni Tria

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