Marco Arzilli rimette il suo mandato di Segretario di Stato nelle mani di Noi Sammarinesi. Lo ha fatto ieri sera, durante la riunione del comitato esecutivo del Movimento, nel corso del quale ha relazionato sulla vicenda del servizio di TV7, che vede coinvolto il padre. Si tratta comunque, sottolinea una nota di Noi Sammarinesi, di dichiarazioni che non sono state rilasciate da Marco Arzilli, bensì dal padre, che tra l'altro non fa parte del Movimento. Ns esprime la propria vicinanza al Segretario all'industria e alla sua famiglia, che stanno attraversando un momento particolarmente difficile. Diamo atto positivamente a Marco Arzilli – rimarca il Movimento - di non aver avuto esitazioni, nel suo ruolo di governo, nell'intraprendere immediatamente le azioni istituzionali dovute per il chiarimento dell'intera vicenda, promuovendo subito esposto alla Magistratura sulla vicenda, così come fu fatto nel 2010 per l'analogo caso di Exit. Forse qualcuno non si aspettava un comportamento di questo genere, si legge, forse qualcuno si aspettava che si usassero due pesi e due misure e che il soggetto coinvolto nel servizio di Tv 7 attendesse gli esiti di un’indagine per uscire allo scoperto.
Noi sammarinesi è convinto più che mai del grande lavoro fatto negli ultimi anni di adeguamento normativo e di vigilanza sul sistema e questo importate lavoro va portato avanti con ancora più vigore, prosegue la nota, procedendo con i controlli in quei settori sensibili che possono ancora essere considerati una via d'accesso per chi intende 'usare' San Marino per commettere illeciti. Tra questi ovviamente il settore dei preziosi, ma non solo. Certamente da mesi, conclude Noi Sammarinesi, il nostro Paese subisce una vergognosa gogna mediatica, mediante articoli di stampa e servizi televisivi che sembrano confezionati ad hoc per screditare e gettare fango su San Marino e sui suoi cittadini, senza fornire l'informazione – per contro – dei grandi passi avanti che sono stati fatti per riportare il Paese ad un regime di maggiore trasparenza e legalità. Sul fronte delle reazioni a tale linciaggio è stato davvero fatto poco e non si può inermi continuare passivamente a vedere il nostro Stato umiliato da simili attacchi.
Sonia Tura
Noi sammarinesi è convinto più che mai del grande lavoro fatto negli ultimi anni di adeguamento normativo e di vigilanza sul sistema e questo importate lavoro va portato avanti con ancora più vigore, prosegue la nota, procedendo con i controlli in quei settori sensibili che possono ancora essere considerati una via d'accesso per chi intende 'usare' San Marino per commettere illeciti. Tra questi ovviamente il settore dei preziosi, ma non solo. Certamente da mesi, conclude Noi Sammarinesi, il nostro Paese subisce una vergognosa gogna mediatica, mediante articoli di stampa e servizi televisivi che sembrano confezionati ad hoc per screditare e gettare fango su San Marino e sui suoi cittadini, senza fornire l'informazione – per contro – dei grandi passi avanti che sono stati fatti per riportare il Paese ad un regime di maggiore trasparenza e legalità. Sul fronte delle reazioni a tale linciaggio è stato davvero fatto poco e non si può inermi continuare passivamente a vedere il nostro Stato umiliato da simili attacchi.
Sonia Tura
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