Marco Gatti, Pdcs: "investire nella formazione per colmare il gap fra domanda ed offerta"
“Da oggi, per noi, inizia la vera campagna elettorale”. La Dc presenterà la sua squadra questa sera, al Palace Hotel. Una lista di 43 nomi, alcuni noti e di esperienza, ma non mancano anche giovani e volti nuovi, “tutti con competenze - precisano Marco Gatti e Luca Beccari - “quel che serve per ottenere risultati”. Il Segretario assicura: “ci integreremo con l'Europa e con il mondo mantenendo la nostra identità.” La DC non si lascia intimidire dagli attacchi degli avversari, guardando alla Campagna elettorale del 2012 ritiene di aver mantenuto le promesse: recupero dei rapporti con l'Italia, pareggio di bilancio, rapporti internazionali più forti, una riforma fiscale equa. “Sono le fondamenta da cui si riparte per costruire il futuro”, dicono. E mettono in guardia da chi vuol far passare il messaggio di un paese allo sfascio. “E' giusto essere realisti – precisa Gatti - il paese è in ripresa, significa che il lavoro fatto ha gettato buone fondamenta. Ma non ci si può fermare, occorre continuare a costruire. Significa creare sviluppo e fare scelte che portino nuove imprese in territorio e consolidino quelle esistenti”. La sfida, oggi, sono i posti di lavoro. “Per vincere – dice Gatti - dobbiamo investire nella formazione”. Lo confermerebbe un dato: “a San Marino lavorano oltre 5000 frontalieri, eppure c'è una disoccupazione di 1.500 persone. Significa che qualifiche e professionalità non sono adeguate alle richieste delle imprese. Dobbiamo colmare – conclude Gatti - questo gap fra domanda e offerta. Altrimenti non sarà sufficiente avere nuove imprese.”
Monica Fabbri
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