Aveva già richiamato ad una maggiore attenzione verso gli effetti devastanti della crisi e nella prossima sessione consigliare rinnoverà l’appello ai colleghi di governo e alla politica più in generale. Il Segretario di Stato al Lavoro, Gianmarco Marcucci, mette in evidenza come il trend di sofferenza occupazionale si stia consolidando: “Servono valutazioni profonde – dichiara – un rapporto proficuo fra tutte le componenti, nell’interesse del Paese”. Marcucci insiste sul tema dell’equità fiscale, un concetto che ritiene prioritario e che non vede adeguatamente evidenziato nella finanziaria. Quel 3% di imposta sui servizi non gli piace e sostiene che l’articolo 50 delal legge di bilancio, che lo istituisce, andrebbe abrogato. “Per ricercare l’equità fiscale – afferma – serve una riforma tributaria complessiva”. Non nasconde qualche disarmonia nel Governo e conferma un acceso scambio di opinioni: “E’ stato chiesto agli EPS di fare chiarezza sulla finanziaria, presenteremo – ha detto – le nostre proposte nell’intento di migliorarla”. Sollecitato dai giornalisti Marcucci interviene sullo scontro fra Riccio e Zechini. Non si spiega la ragione di mantenere segreta la relazione della Commissione Amministrativa e ritiene non praticabile una nota di biasimo. “Le due posizioni – aggiunge – sono diverse, così come lo sono i comportamenti; non censurabile quello di Zechini, censurabile invece quello di Riccio. Non lo dico io – afferma Marcucci – ma la relazione della commissione. Se iniziative devono essere prese – conclude – non possono certo essere dello stesso tenore”. Nel video l'intervista al Segretario per il Lavoro, Gianmarco Marcucci
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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