Il socialdemocratico tedesco Martin Schulz è il nuovo presidente del Parlamento europeo. Ha subito parlato dell’Unione, “per la prima volta dalla sua fondazione, il fallimento non è un’ipotesi irrealistica”, ha detto nel suo discorso d’insediamento, lanciando la sfida ai governi che “da mesi passano da un vertice all’altro”. Ha anche detto che serve un chiaro no al sistema delle agenzie di rating, definite una “minaccia per il progetto europeo”. Schulz è noto anche per lo scontro con l’allora presidente del consiglio italiano Berlusconi che nel 2003 lo definì adatto al ruolo di kapò in un film nazista: non ho intenzione di invitarlo in Parlamento, ha commentato il neo presidente.
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