Massimo Cenci (Ns): Al lavoro!
E mai come adesso San Marino ha bisogno di noi, di tutti noi: stiamo vivendo un momento decisivo, nel quale dobbiamo dare una faccia nuova a questo paese che, così com’era, non andava più bene.
Molti non hanno capito questa fase, ed hanno passato la campagna elettorale a dire cosa non va, cosa non piace. Ma cosa non va e cosa non piace lo sappiamo tutti bene da un pezzo, e da un pezzo stiamo lavorando, non a parole, per cambiare il sistema.
Questo è il momento dire dove vogliamo andare e come vogliamo fare per arrivarci.
Dobbiamo dire che vogliamo lasciare ai nostri figli un paese che gli permetta di vivere bene non solo economicamente, un pase con cittadini disposti a fare sacrifici in cambio del recupero della nostra identità, della nostra storia. Un paese da far crescere e non da sfruttare.
Con una crescita basata su nuovi punti fermi: il parco tecnologico, il turismo e l'università sono motori capaci non solo di generare ricchezza, ma di essere uno stimolo per recuperare la nostra cultura, la nostra storia, per rispettare il nostro territorio, per far evolvere la nostra sanità e le nostre infrastrutture.
E per dare alle nuove generazioni l'entusiasmo di un futuro in cui il lavoro, quello vero, se non c'è può essere creato, magari investendo su noi stessi piuttosto che aspettare chissà quale benefattore da fuori confine.
Basta piangerci addosso, perdiamo tempo! Tiriamoci tutti su le maniche e diamo a San Marino il domani che si merita.