Mattarella a San Marino: un mese esatto alla visita di Stato. Partita la macchina organizzativa
Sarà il quinto Presidente della Repubblica Italiana a salire sul Titano
Un evento che ogniqualvolta vicendevolmente si rinnova, segna un passaggio fondamentale nei rapporti bilaterali tra i due Paesi. Tra un mese esatto la visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella nella Repubblica di San Marino. Il Titano si appresta ad accoglierlo con tutti gli onori. Programma in via di definizione, ma la macchina dei preparativi marcia spedita affinché nulla venga lasciato al caso. Già formato il Comitato che si occuperà dell'organizzazione, così come è già stata autorizzata con delibera del Congresso di Stato la spesa di 100mila euro per provvedere ai vari aspetti organizzativi, logistici, della comunicazione, ospitalità e rappresentanza.
Una visita in territorio sammarinese che arriva nove anni dopo quella del Presidente emerito Giorgio Napolitano, scomparso lo scorso settembre, e che fa seguito a quella compiuta nel maggio 2021 dagli allora Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini. Fu proprio in quella sede che scattò l'invito ufficiale nella Repubblica di San Marino; e adesso, a distanza di due anni e mezzo, l'attesa restituzione della visita.
Sergio Mattarella è, nella storia, il quinto Presidente della Repubblica a salire sul Titano. Prima di lui, solo Saragat, Pertini, Cossiga e per l'appunto Napolitano il 13 giugno 2014. Proprio in quell'anno San Marino iniziava il suo percorso di maggiore integrazione europea avviando i negoziati per un Accordo di Associazione con l'Ue. Lo stesso Presidente Napolitano nel suo discorso definì "prioritario" quell'avvicinamento “alla grande famiglia europea”; percorso che entro 2023 potrebbe vedere la sua conclusione. L'Italia c'è, oggi come allora: seguendo il fil rouge degli eventi, la presenza a San Marino del Presidente Mattarella, il prossimo 6 dicembre, sancisce il pieno sostegno italiano a questo passaggio epocale.
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