Mattarella: l'invito sul Titano dalla visita della Reggenza al Quirinale nel 2021
Gli allora ex Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini ricevuti dal Capo dello Stato italiano a quasi 20 anni dall'incontro della Reggenza Cecchetti-Giovagnoli con Carlo Azeglio Ciampi
La visita di Stato a San Marino del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha un significato politico profondo ed unisce idealmente questo 6 dicembre 2023 con il giorno in cui i Capitani Reggenti allora in carica, Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, vennero ricevuti in Quirinale.
Era il 27 maggio 2021: i protocolli anticovid erano ancora piuttosto rigidi ma distanziamento e mascherine non scalfirono l'emozione di vedere sventolare dal torrino del Quirinale la bandiera di San Marino accanto al tricolore. I Capitani Reggenti vennero accolti dai corazzieri schierati nel picchetto d'onore e con l'esecuzione degli inni ufficiali. La visita concluse una serie di incontri bilaterali la cui portata politica fu oggetto- tra le altre cose- del confronto, tra il presidente Mattarella ed i Capitani Reggenti e tra le due delegazioni. Si parlò anche di frontalieri, di cambiamenti climatici e di pandemia.
La visita di Stato di oggi si pone in restituzione di quella di quel 27 maggio 2021. data entrata nella storia dei rapporti bilaterali anche per via del fatto che avvenne a quasi 20 anni dall'ultima, quella del 2002, giorno in cui i Capi di Stato Alberto Cecchetti e Gino Giovagnoli vennero ricevuti da Carlo Azeglio Ciampi. Risale invece a soli nove anni fa l'ultima visita di un Presidente della Repubblica italiana, benché i rapporti bilaterali fossero profondamente diversi. Era il 13 giugno del 2014: Giorgio Napolitano, nel rivendicare la sua personale vicinanza alla storia ed alle istituzioni di Sa Marino, si rivelò deciso sostenitore del rilancio delle relazioni italo sammarinesi. Cosa che avvenne. La giornata di oggi lo conferma.
Sara Bucci