Anniversario della strage di Bologna. Mattarella: "Ancora zone d'ombra da illuminare"
"I processi giudiziari" - dice il capo dello stato - "sono giunti fino alle condanne degli esecutori, delineando la matrice neofascista dell'attentato. Le sentenze hanno anche individuato complicità e gravissimi depistaggi. Ancora restano zone d'ombra da illuminare. L'impegno e la dedizione di magistrati e servitori dello Stato hanno consentito di ottenere risultati che non esauriscono ma incoraggiano l'incalzante domanda di verità e giustizia".
Anche il presidente del Senato Elisabetta Casellati interviene in occasione dell'anniversario: "Non ci possono essere zone d'ombra, a partire dalla ricerca di tutti i colpevoli, di tutte le connivenze. Questa non è, non può e non deve essere l'occasione per polemiche di alcun tipo; oggi è il giorno in cui dobbiamo onorare le vittime, le loro storie, le loro vite. E ricordare a noi stessi come il Paese sia riuscito, anche dopo quell'infausto giorno, a rialzarsi e ricostruire le ragioni del nostro stare insieme, i valori della nostra comunità nazionale, i principi alla base del nostro Stato di diritto."
Si associa anche il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: "è un obbligo morale prima ancora che politico che ci guida: giungere ad una verità certa, libera da zone grigie e sospetti. Questo è l'unico vero modo di onorare le vittime e realizzare le legittime e sacrosante richieste dei loro familiari" - e annuncia - "voglio che siano i fatti a dimostrare l'impegno dello Stato, vicino a voi nella ricerca della verità e nelle richieste portate avanti su cui avremo modo confrontarci assiduamente nelle prossime settimane".